Le lune invisibili

Vivono dall’altra parte della luna, poco lontano dalle vie consuete. Sono persone non comuni, che trascorrono le giornate in modo originale, fuori dagli schemi.

Sono poeti, artisti, collezionisti, persone semplici, che spesso ignoriamo. Sono portatori di racconti straordinari, lontani eppure vicinissimi.

Qualcuno pensa che sia l’acqua del fiume, oppure l’atmosfera. In realtà sono un po’ ovunque, nella nostra penisola, vivono in dimensioni talvolta fiabesche.

A volte non è necessario fare tanta strada per incontrarli, ma magari li ignoriamo, mirando altre strade. Eppure basterebbe fermarsi un momento per accorgerci che ognuno di noi è uno scrigno da cui raccogliere storie di valore inestimabile.

Il film raccoglie in una specie di paese immaginario ed ideale le storie di alcuni personaggi, tra follia, divertimento, sogno e poesia. Con riferimenti a Guareschi, Zavattini, Ghirri, Celati, Cavazzoni, Soldati e Fellini.

Un racconto immaginario delle lune che albergano in ciascuno di noi. Perché la luna, volendo, possiamo raccoglierla specchiata in un bicchiere.

Il tutto intrecciato con canti e voce narrante di Alessandro Scillitani, Marco Macchi al pianoforte, Stefano Ferrari al violino, Tommi Prodi alla chitarra e Mimmo Fontana alle ritmiche.

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