Il suono dell’Europa
La European Spirit of Youth Orchestra è un’araba fenice.
Non esiste nessuna metafora più perfetta di ciò che dovrebbe essere l’Europa.
Chi tiene in pugno questa banda di splendidi masnadieri non è un direttore, ma uno sciamano.
Igor Coretti Kuret, triestino di lingua slovena, figlio della frontiera, seduce e ipnotizza i giovani e fa sentire anche Paolo Rumiz, voce narrante, uno strumento come gli altri.
Arrivano spesso di notte, via terra, sulle stesse rotte dei migranti. Anastasia, 16 anni, ha viaggiato 50 ore in autobus da Kiev per vivere la grande avventura. L’hanno scaricata alle 3 del mattino al casello dell’autostrada, vedo ancora la sua ombra magrolina guardarsi attorno spaesata nella notte, con un sacco sulle spalle e una viola nella custodia in mano. Per Christian, 18 anni, contrabbassista, il viaggio è durato 36 ore da Skopie in Macedonia. David e Alexandru con Karina e Stefana rispettivamente corno, contrabbasso, flauto e viola, tutti minorenni, ne hanno spese altrettante di bus e treni secondari per arrivare all’appuntamento da klug in Romania.
Appena li vedi arrivare, già ti viene il groppo a pensare che dopo un mese li lascerai, questi ragazzi dell’Orchestra giovanile Europea.
scritto, diretto e montato da Alessandro Scillitani
testi e voce fuori campo Paolo Rumiz
Direttore Artistico e Maestro Concertatore Igor Coretti Kuret
Produzione Artemide Film, 2021
durata: 54’
formato: fullHD
riprese Alessandro Scillitani Elisa Brivio David Cok Be Sound
con Paolo Rumiz, Igor Kuret, Aleksandra Latinovic, Tamas Major, Davide Fanchin, Davide Zaniolo, Tommaso Bisiak